La figura della donna fuori dal “ricatto della vittima”: a Palermo le “narrazioni disobbedienti” della Wildworld svelano un doppio in lotta con lo stereotipo
Mettere in scena gli aspetti più torbidi della natura umana, vista la condizione spesso sotto attacco delle donne nella società contemporanea, è “socialmente utile” o può rivelarsi controproducente? Per le narratrici della Wildworld, la risposta è una sola: o il letterario si assume dei rischi o non è letteratura.
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