La madre di Eva di Silvia Ferreri ovvero l’imperdonabile madre transfobica
La madre di Eva, uno dei romanzi finalisti allo Strega, ha questa particolarità: finge di essere aperto, laico e di ampie vedute, mentre nasconde una feroce visione cattolica. La reazione dell’autrice davanti alla critica dimostra, una volta di più, che la narrativa di oggi non intende concedere alcuno spazio all’interpretazione del testo da parte del lettore.
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