L’incontro di venerdì con Ippolito Chiarello, inventore del Barbonaggio Teatrale
Questo venerdì, alle 18,30, sulla pagina Facebook degli Imperdonabili, andrà in onda l’incontro con Ippolito Chiarello.
Artista pugliese che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della scrittura, della regia e della formazione, anche in ambito di disagio sociale.
Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista e ha generato la modalità del Barbonaggio Teatrale, strumento di diffusione, distribuzione e promozione del teatro.
Quella che stiamo attraversando è una crisi di sistema, e in particolar modo una crisi profondissima del sistema dell’arte e dello spettacolo (oltre che, ca va sans dire, della cultura). Chiarello, da tempi non sospetti, questo sistema asfittico, autoreferenziale lo combatte frontalmente, con coraggio e genialità. L’artista salentino apre un varco nel sistema teatrale italiano cercando strade alternative per diffondere la cultura teatrale e per distribuire gli spettacoli. I suoi spettacoli, prima in strada e poi, oggi, nei cortili, sotto i balconi, sono un modo per ridare dignità a un mestiere che in Italia molte volte è considerato un vezzo. Un ottimo modo per abituare le persone ad apprezzare la poesia, le parole, la scrittura, sentendone il vero bisogno. Il suo è un atto di protesta, un modo originale di raccontare storie e si può fare sempre, anche e soprattutto oggi, in questo momento difficile. Apprenderemo dalla sua viva voce, durante l’incontro, come i suoi spettacoli siano cambiati, necessariamente, a causa della chiusura dei teatri, e della segregazione domestica delle persone.
La redazione è composta da: Roberto Addeo, Mario Bramè, Simone Cerlini, Eugenio Chiara, Luca Fassi, Peter Genito, Giulio Milani, Filippo Ottonieri, Lorenzo Semorile. Colpevole: Giulio Milani.